7 Giornata Terza Categoria 2009/2010

 

New S. Mango           0

Sporting Paternopoli  1

New S. Mango: Curcio, Marena, Lonardo(dal 40' p.t Giannitti D.), Contartese, Curcio M., Giannitti V., Cristiano A.(dal 25' s.t Festa), Giannitti C. (dal 30' s.t Faella), Palmariello (dal 35' s.t Reppucci),Catino, Pentrelli.

A disposizione: Uva, Cristiano G., Zarrella.

Allenatore: Sibilia.

 

Sporting Paternopoli (4-3-3):Perillo- Lapio, Iannuzzo (dal 44' s.t Lo Vuolo 92), Gregorio, Spagnuolo (dal 44' s.t Palmieri 88)- Barbieri, Palmieri 90 ( dal 1' s.t Di Prisco), D'Amato- Cristiano, D'aveta, Granitto (dal 37' s.t Balestra V.).

A disposizione: Tecce, Troisi, Gentile.

Allenatore: Melfitano.

RETE: 35' s.t Barbieri.

 

E' vera gloria ?

 

Lo Sporting ritrova la vittoria contro il New S. Mango, fanalino di coda del girone, ma di fatto non risolve tutti i suoi problemi. Anzi quella che alla vigilia si presentava come una pura formalità contro un avversario ancora fermo a 0 punti dopo sei giornate, con 23 gol incassati e solo 7 segnati, si è trasformata nell'ennesima gara  sofferta di questo avvio di campionato.  Sofferenza dovuta all'incapacità di centrare la porta avversaria per buoni tratti della partita . Gli uomini di Melfitano sono riusciti a sbloccare la situazione solo nei minuti finali con una botta di Barbieri quando ormai le nubi sembravano essersi addensate per l'ennesima volta su questa squadra. Tre punti fondamentali per il morale, una mancata vittoria infatti avrebbe compromesso ulteriormente una situazione già delicata di suo, gettando ulteriore benzina sul fuoco delle polemiche . Ormai sembra chiaro come lo Sporting abbia gravi problemi strutturali, con Angelo Balestra infortunato, infatti,   manca in rosa un cecchino in grado di finalizzare la manovra dei compagni. Contro il New S. Mango lo Sporting si è caratterizzato per un possesso di palla sterile per lunghi tratti della gara. Non serve a nulla mantenere il pallino se non si centra mai la porta avversaria. Ciò non significa che gli uomini di Melfitano non abbiano meritato la vittoria, anzi. Lo Sporting è stata l'unica squadra in grado  di costruire qualche manovra in una partita  orribile soprattutto nella ripresa. Il New S. Mango infatti si è dimostrato ben poca cosa legittimando di fatto la posizione che occupa in classifica. Detto di una vittoria comunque giusta è anche corretto esaminare i demeriti singoli e collettivi. Prima questione : alcuni giocatori ritenuti fondamentali per il progetto stilato a inizio anno in questo momento non sono in condizione. Il compito dell'allenatore dovrebbe essere quello di recuperarli facendoli accomodare anche in panchina se necessario. Uno dei vantaggi della rosa lunga, infatti, è quello di avere a disposizione un certo numero di alternative che   non avranno un tasso di qualità paragonabile a quello dei titolari ma potrebbero comunque dare un importante contributo di sostanza  se gettate nella mischia . Seconda questione: a volte la coralità di manovra della squadra viene rovinata dall'atteggiamento di qualche  "fenomeno" che invece di passare il pallone al compagno meglio posizionato non trova di meglio da fare che perdere palla intestardendosi in azioni personali senza senso.

LA PARTITA. Confermando le voci della vigilia Melfitano schiera Iannuzzo al centro della difesa dirottando Mauro Lapio sulla destra. Spagnuolo torna a fare il terzino sinistro. Davanti la novità di giornata è costituita da Granitto che torna finalmente a disposizione. D'aveta viene confermato nel ruolo di centravanti. Dopo l'opaca prestazione di domenica Palmieri 88 va in panchina. Lo Sporting manovra le operazioni cercando di fare la partita. Dopo pochi minuti Cristiano ci prova da fuori ma senza pretese. Al 15' Barbieri lancia lungo per D'aveta che però è in ritardo e viene anticipato da Curcio in uscita. Al 25' Palmieri 90 mette in mezzo per Granitto che però è pescato in fuorigioco. Il New S. Mango cerca di  rispondere ma non si fa mai vedere con pericolosità dalle parti di Perillo. Dal canto suo lo Sporting gioca a sprazzi e non imprime mai l'accelerata decisiva. Cristiano non è in giornata e allora ci pensa Granitto a sfiorare il gol al 32' con un sinistro che sfiora la traversa a Curcio battuto. Il centrocampo funziona ad intermittenza con Palmieri 90 in affano e D'Amato troppo precipitoso. Al 44' primo tentativo dei padroni di casa con Pentrelli che dopo aver saltato in velocità Lapio e Gregorio  spara debolmente tra le braccia di Perillo. La ripresa si apre con Di Prisco al posto di Palmieri 90. Lo Sporting ci prova  dalla distanza  non centrando mai la porta. È ancora Granitto, uno dei più positivi, a tentare la via della rete ma è sfortunato. La ripresa di fatto non offre spunti interessanti fino al 80' quando Barbieri pesca il jolly battendo Curcio da fuori area con un destro che si insacca sotto la traversa. È il gol della liberazione. I padroni di casa perdono la testa e pochi minuti dopo rimangono in nove : Giannitti D., già ammonito stende Cristiano lanciato verso la porta, secondo giallo ed espulsione sacrosanta. Giannitti V. perde la testa e si fa cacciare per proteste. Negli ultimi minuti lo Sporting tenta di gestire il vantaggio in superiorità numerica ma rischia quando Catino sfiora il palo alla sinistra di Perillo. Missione compiuta ma quanta sofferenza... 

Più: per la prima volta lo Sporting non subisce gol in campionato.

Meno: il centrocampo va ad intermittenza non proteggendo adeguatamente la difesa.  

 

Pagelle:

Sporting Paternopoli : VOTO 6. Vince ma non convince. Porta a casa la vittoria nelle ultime curve della partita. Rischia poco ma non è che  produca poi così tanto.

IL MIGLIORE : VOTO 6,5.

Granitto: è la novità di giornata. Torna a disposizione dopo un bel po' e non spreca l'occasione. Macina chilometri sulla sinistra, parte alla grande puntando più volte l'avversario diretto e  saltandolo quasi sempre. Sfiora il gol in un paio di occasioni. Cala un po' alla distanza e infatti esce stremato. Protagonista. (dal 37' s.t Balestra V. s.v)

Perillo : 6. Finalmente un  pomeriggio tranquillo. Attento nelle poche occasioni che viene chiamato in causa. Da segnalare un'ottima uscita di pugno a liberare l'area piccola. Imbattuto.

Lapio: 6. Schierato a destra . La sua è una prova concreta e senza distrazioni.  Chiude i valichi quando gli avversari si affacciano dalle sue parti e non disdegna qualche sortita in avanti. Muscoli, centimetri e piazzamento. Pilastro.

Iannuzzo : 6. Talento e personalità al centro della difesa. Altra prestazione puntuale di questo jolly della terza linea. Se non si monta la testa il futuro è suo. Regolare. (dal 44' s.t Lo Vuolo 92 s.v)

Gregorio: 6. Attento e autoritario come al solito. Non concede un centimetro agli avanti avversari. Se per la prima volta lo Sporting non subisce gol gran parte del merito  è anche suo. È chirurgico quando interviene in scivolata in piena area di rigore. Certezza.

Spagnuolo : 6. Torna a giostrare in difesa in quello che sembra essere il suo ruolo naturale. È attento nelle chiusure e in qualche circostanza si propone anche in appoggio come è nelle sue corde. Attento. (dal 44' s.t Palmieri 88  s.v)

Barbieri : 6,5. Il match-winner che non ti aspetti. Cura l'equilibrio della squadra con il suo solito lavoro oscuro e poi quando il pareggio sembra ormai scritto pesca il jolly che permette alla squadra di riprendere la marcia. Match-winner.

Palmieri 90: 5. Non sembra essere al meglio,gira sostanzialmente a vuoto. Un paio di lanci e nulla più. Regista senza cinepresa. Chiede il cambio nell'intervallo e viene accontentato. Stanco

(dal 1' s.t Di Prisco: 4. Entra e va a posizionarsi nel cuore del centrocampo. Dovrebbe governare le operazioni e dettare i tempi alla squadra ma non ne azzecca una.  Vaga per il campo senza una meta e senza lo straccio di un idea. Quando gli avversari arrivano dalle sue parti sono dolori. Non trova di meglio da fare che ciabattare due volte verso la porta avversaria. Mistero.)

D'Amato : 5,5. Corre e lotta ma a volte senza costrutto. Troppo impreciso e precipitoso.  Abbandona più  volte  la sua posizione per togliere respiro ai compagni di reparto. Il troppo stroppia. Precipitoso.

Cristiano: 4. È in piena involuzione. Forse dopo le belle prestazioni delle prime partite si è montato la testa. Fatto sta che già da un po' gioca per conto suo. Non passa un pallone che sia uno. Ogni volta che prende palla decide di lanciarsi in corse senza senso. Inoltre a dimostrazione della giornata no perde quasi sempre i contrasti contro gli avversari. Involuto.

D'aveta : 5,5. Schierato centravanti non tira mai verso la porta. Cerca di metterci la buona volontà ma non basta. È al terzo ruolo cambiato in sette giornate di campionato. A.A.A cercasi stabilità... Abulico.

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