1° Giornata Terza Categoria 2009/2010

1^ giornata

 

 

La Longobarda             2

Sporting Paternopoli   2

 

La Longobarda : D'Ambrosio, Giordano, Bisceglie, Troiano,Luongo,

Maiorano, Celetti, Balinzo, Portanova, Luongo M., Montemarano.

A disposizione : Grande, Fischetti M, Fischetti C., Portanova C.,

Portanova V., Giordano, Sgubbo

Allenatore : Di Biasi

 

Sporting Paternopoli (4-3-3) : Perillo- Troisi (25 p.t. Iannuzzo)

Lapio Gregorio Spagnuolo (dal 35 s.t Lo Vuolo 92)- Barbieri (dal 40 s.t Cogliano )

Di Prisco(dal 45 Balestra V.) D'Amato- D'Aveta Balestra A.  Cristaino

A disposizione : Tecce, Gentile, Storti G.

Allenatore : Melfitano

 

RETI : 2 p.t, 49 s.t Balestra A. (S)- 20 p.t, 20 s.t Montemarano (L)

 

 

 

Le due facce della medaglia.

 

 

Comincia con un mezzo passo falso sul campo di Guardia dei Lombardi il cammino in campionato dello Sporting . La Melfitano's band infatti impatta contro un avversario apparso sì ostico ma tutt'altro che trascendentale, una squadra di onesti operai della pedata in cui spicca la classe di uno o due elementi. Quello dello Sporting è un pareggio dai due volti. Positivo per come è maturato, agli sgoccioli di una partita che sembrava ormai persa, ma anche negativo in quanto è arrivato alla fine di una prestazione alquanto incolore soprattutto per quello che non si è visto per tutto il secondo tempo. Eppure la partita si era incanalata subito sui binari giusti. Al 2' infatti  lo Sporting era già in vantaggio, Angelo Balestra lanciato da Barbieri superava in velocità i due centrali avversari e batteva con un rasoterra chirurgico il portiere in uscita. Pochi minuti dopo gli ospiti sfioravano il raddoppio con Cristiano che dopo una devastante discesa sull'out di competenza sfiorava l'incrocio dei pali con una botta di sinistro. Al 20' arrivava però quasi a sorpresa il pareggio dei padroni di casa, Montemarano godendo forse di troppa libertà riusciva a trovare il goal della Domenica scoccando al volo un bolide da trenta metri che sorprendeva Perillo fuori dai pali e si insaccava sotto la traversa. Al 25' Troisi era costretto ad uscire per un risentimento muscolare e Melfitano inseriva Iannuzzo al centro della difesa spostando La Pio sulla fascia destra. Lo Sporting  non si dava per vinto e cercava di tornare in vantaggio, ma la reazione non andava oltre una serie di vani tentativi da fuori di Balestra, Di Prisco e D'amato. Anzi era la Longobarda a sfiorare il secondo goal con un'incornata a botta sicura dei Portanova che Perillo respingeva con bravura in calcio d'angolo. All'intervallo Melfitano mischiava le carte inserendo Vittorio Balestra al posto di uno spento Di Prisco, il  neo entrato veniva schierato nel tridente d'attacco mentre D'Aveta arretrava a centrocampo. La situazione però non cambiava anzi peggiorava: un mancato stop di Angelo Balestra  nella trequarti avversaria azionava un rapido ribaltamento di fronte,la palla arrivava ancora a Montemarano che scattava lungo la fascia sinistra vanamente inseguito da La Pio,  si accentrava e lasciava partire un destro da fuori area che si insaccava sotto l'incrocio dei pali dove Perillo non poteva arrivare. Lo Sporting accusava il colpo e per lunghi tratti della ripresa sembrava come paralizzato dalla paura, incapace di una pur qualche sortita offensiva, non riusciva a giocare palla a terra e cercava con troppa precipitazione il lancio lungo alla ricerca delle punte. Ma Cristiano sembrava essere ormai sparito dal campo, Vittorio era incapace di dare la scossa che gli veniva chiesta e sovente Angelo era costretto a tornare indietro a prendere palla. Nelle ultime curve del mach  la svolta , prima Angelo impegnava severamente il portiere avversario dopo una pregevole azione personale, poi quando tutto sembrava perduto Cristiano riusciva a svegliarsi dal torpore che lo aveva attanagliato per tutto il secondo tempo e scattando lungo la sinistra metteva in mezzo un cross su cui Angelo si gettava in spaccata insaccando alle spalle del portiere . Era il goal della liberazione.

 

 

 

Più : il carattere

Meno : la fragilità del centrocampo e l'incapacità di giocare palla a terra     

 

 

Pagelle :

 

Sporting Paternopoli : VOTO 5 . La media tra un primo tempo tutto sommato sufficiente e una ripresa da incubo.

 

IL MIGLIORE : VOTO 7

Balestra A. : a volte sembra predicare nel deserto . Non gli arriva un pallone che sia uno, spesso è costretto a tornare indietro per prendersi la palla. Autore di una di due goal ne sfiora un altro che sarebbe stato da antologia dopo aver saltato in dribbling l'intera difesa avversaria. Dategli una mezza opportunità e lui vi castiga. Decisivo

 

 

 

Perillo: per lunghi tratti della partita è spettatore non pagante. Si lascia sorprendere fuori dai pali sul tiro al volo di Montemarano . E' bravo a respingere il colpo di testa di Portanova . Incolpevole sul secondo goal.  Intorpidito VOTO : 5,5

 

Troisi : meno brillante che in altre occasioni ,è l'anello debole della linea difensiva, non riesce a presidiare con efficacia la fascia di competenza, perde troppi palloni, non sale e non difende. Esce per infortunio.  Addormentato VOTO : 5

(dal 25' Iannuzzo: viene schierato al centro della difesa in quello che non sembra essere il suo ruolo. Non ha i tempi del centrale, svirgola troppi interventi costringendo Gerardo agli straordinari. Troppe sbavature.  Svagato  VOTO: 5,5 )

 

Lapio : incomincia la partita da gladiatore della difesa. Nel ruolo di centrale  dà il meglio di sé calamitando quasi tutti i palloni che arrivano in area. Fa la guerra con chiunque gli passi vicino. Perde però efficacia quando viene spostato sulla fascia tanto da perdersi Montemarano nell'azione del secondo goal. È comunque da apprezzare per la voglia e la carica agonistica che ci mette sempre. Guerriero      VOTO : 6 +

 

 

Gregorio: dietro è il migliore, tiene in piedi la difesa, prova ad arginare da solo le folate degli avanti avversari . Bravo in chiusura, mai in affanno. È la solita polizza sulla vita.  Cosa chiedergli di più ?  Provvidenziale VOTO : 6,5

 

 

Spagnuolo : non sembra essere né carne né pesce , si limita al compitino , ma non tutto gli riesce come vorrebbe. Non si propone come potrebbe e in un paio di volte non fa scattare il fuorigioco rimanendo troppo dietro. L'impegno c'è ma tutto il resto manca.  Maldestro   VOTO : 5  (dal 35 s.t Lo Vuolo 92  s.v)

 

Barbieri : non è al cento per cento e si vede tanto che è costretto ad uscire per il riacutizzarsi di un problema muscolare. Gioca a sprazzi .Cerca di fare legna in mezzo al campo, perno della mediana , porta palla ma senza costrutto. È  autore del lancio lungo che propizia il primo goal di Angelo . Ma non basta ,deve dare di più. Sfiancato VOTO : 5,5  (dal 40 s.t Cogliano s.v)

 

Di Prisco :  schierato al centro dovrebbe essere il fulcro del gioco , ma paga l'emozione. Sbaglia troppi appoggi e quando è chiamato a smistare il gioco non riesce a prendersi le sue responsabilità. Regista "basso" senza idee e con poca grinta. Viene sovrastato sul piano del ritmo, commette errori in serie. Fa quasi tenerezza.  Acerbo  VOTO: 5 -

(dal 45' Balestra V.  : entra per dare nuova linfa all'attacco, cerca di proporsi ma non ha la consueta verve , non vince un duello che sia uno. Cerca di essere volenteroso ma non basta. Con lui la scossa non arriva. Frastornato VOTO : 5,5)

 

D'Amato : si sbatte, si agita ma non raccoglie. Gladiatore con la daga spuntata.  Per via della sua esperienza dovrebbe caricarsi sulle spalle il peso del centrocampo ma non sempre ci riesce. Ha le qualità per salire in cattedra e fare la differenza cerchi di sfruttarle.  Arruffone VOTO : 5,5

 

 

D'Aveta : un'anima in pena che non riesce proprio a trovare la posizione giusta. Parte in attacco ma non riesce a proporsi, nella ripresa viene arretrato per dare nerbo al centrocampo ma i risultati sono scarsi. Non riesce a entrare mai nel vivo della sfida . Così proprio non va.  Delusione  VOTO : 5-

 

 

Cristiano : el tractor comincia alla grande asfaltando gli avversari lungo la fascia sinistra . Sfiora il goal con una botta indirizzata all'incrocio. Poi però sparisce dalla scena fino al 94' quando con una discesa delle sue propizia la rete del pareggio definitivo.   Incostante  VOTO : 5,5

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