Diciassettesima Edizione: 1998


L'iniziativa per la costituzione di un comitato Carnevale è stata presa quest'anno dall'Amministrazione comunale. Si è costituita un'assemblea comprendente persone che in vario modo si erano già occupato in passato della manifestazione. L'assemblea ha eletto un consiglio di amministrazione costituito da un presidente e da dieci membri elettivi. Nel mese di Dicembre 1997 viene costituito tale consiglio che prende il nome di "Istituzione pro carnevale paternese" ed è formato dal Presidente Salerno Antonino, dal vice presidente Morsa Giovanni e dai componenti Barbieri Luigi, Di Pietro Luigi, Forgione Giuseppe, Giusto Raffaele, Iorio Vittorio, Pescatore Nicola, Saldutti Mario e Tecce Luigi. Presidente onorario è il Sindaco Dott. Felice De Rienzo.

Gli obiettivi non vogliono essere tanto il miglioramento della manifestazione, quanto la promozione degli aspetti produttivi ed economici del paese. Si è tentato, con scarsi risultati, di coinvolgere gli artigiani locali al fine di offrire all'attenzione del numeroso pubblico forestiero i pregiati prodotti ed i manufatti, frutto di lunga esperienza.

Per la classificazione dei carri in gara è stato coinvolto il pubblico che è stato invitato ad esprimere le proprie preferenze su di un apposito tagliando da depositare in una delle urne dislocate lungo il percorso osservato dalla sfilata. I tagliandi per il voto sono stati abbinati ad una sorta di lotteria che prevede come premi cesti contenenti salumi e vino. Soggetti a classificazione, mediante votazione popolare, sono stati pure i gruppi mascherati non coinvolti nei balletti né addetti alla gestione dei carri. Si è preferita la classificazione dei carri mediante giudizio popolare per la difficoltà di reperire una giuria di esperti difficilmente condizionabile. Infatti, le passate esperienze in cui il giudizio era stato affidato ad un ristretto gruppo di persone hanno indotto ad effettuare un cambiamento di rotta.

I carri:

  • "Andate all'inferno" (1° classificato). Raffigura un orco nelle cui mani ci sono Fini e D'Alema. In un medaglione dell'orco è rappresentato l'On. Di Pietro. Il balletto è "Greace", tratto dall'omonimo film degli anni Cinquanta. I maschi indossano un vestito nero di pelle; le ragazze una scamiciata di colori diversi. La musica è degli anni Cinquanta.
  • "Il trionfo della tecnologia" (2° classificato), rappresenta, sotto una visione fumettistica, le scoperte tecnologiche più importanti del secolo, quali televisione, radio, conquista della luna, navicella spaziale, telecamera, proiettore, antenna parabolica, computer. Il principale personaggio è Archimede di Walt Disney che simboleggia lo scienziato. Altri personaggi sono: Mina, rappresentata come la tigre di Cremona, Bruno Vespa con il corpo nel volatile omonimo, ecc. Il balletto è "Tecnologia".
  • "La carica dei 101" della L.V.A." (3° classificato). Si ispira a uno dei migliori film del '900. Il carro è costituito da una machina che trasporta tre persone. Alla guida c'è Crudelia Demon, l'antagonista del film. che vuole la pelle dei cani per farne pellicce. Ad un lato della macchina c'è Orazio e sul sedile posteriore c'è Gaspare: entrambi simulano di accalappiare i cani. Il balletto, "La carica dei 101", è interpretato da ragazze con un vestito che richiama i colori del pelo dei cani Dalmata. Le musiche che accompagnano il balletto sono "Spice girls", "Carmina burana", e la canzone di Jovanotti "Io penso positivo".
  • "L'oro di Napoli". Sono raffigurati i personaggi più importanti di Napoli: Totò con i piattini in mano, Massimo Troisi in bicicletta, in divisa da postino, Pulcinella che suona l'organetto, Eduardo De Filippo che pesca sulla barca. Il Vesuvio, che erutta lava, fa da sfondo. Dal cratere spunta il volto di San Gennaro splendente come il sole. Alle spalle del Vesuvio spicca la figura di Pulcinella che regge nella mano destra una "nzerta" d'agli e nella mano sinistra un "cuorniciello". Il balletto "Tarantella napoletana" è interpretato da ragazze che indossano una gonna nera di velluto e una camicetta bianca di pizzo San Carlo. In testa hanno un bel cappello
  • "L'Italia bonacciona". I quattro personaggi che girano sul carro sono: Prodi, Jospin, Scalfaro e Bossi. (inserire volantino).
  • "Il porco è servito", rappresenta la campagna elettorale del Mugello. I contendenti sono Di Pietro, Curzi e Ferrara raffigurato con le sembianze di un porco. Il balletto è "La storia infinita". I ballerini sono vestiti da principini e da principesse stile impero con costumi di colore e modello diversi. Fanno da colonna sonora "Swing", "Il ballo del pinguino", "Passo double", "Tacco e punta", "La raspa".

Nella giornata di Martedì 24 febbraio, al termine della sfilata conclusiva della manifestazione, alcuni componenti del consiglio di amministrazione hanno prelevato dalle apposite urne i tagliandi di voto e ne hanno effettuato lo spoglio. I primi tre carri classificati sono stati premiati con altrettante coppe, mentre ai carristi di tutti e sei i carri sono stati distribuiti i salumi utilizzati per l'allestimento del carro gastronomico.

Per movimentare le strade del paese sin dalla mattina nei giorni di Domenica 22 e Martedì 24, sono stati utilizzati gruppi folcloristici di provenienza esterna.

Si sono esibiti, nella giornata di Domenica, la "Taccarata" di Fragneto Monforte (BN) e la "Quadriglia" di Taurano (AV).

Analogo impegno è stato svolto, nella giornata di Martedì, dal gruppo "Clemente Colucci" di Guardiareggia (CB).

Per deficienza organizzativa, non a tutti i gruppi mascherati presenti alla manifestazione è stato assegnato il numero identificativo che avrebbe consentito l'accesso al concorso per il quale era in palio un cestino contenente salumi e vino.

Il gruppo prescelto nella giornata di Domenica è risultato assente al momento della premiazione; mentre, nella giornata di Martedì, risulta premiato il "Juke Box" con 170 voti.

La campagna pubblicitaria è stata articolata utilizzando i diversi mezzi di informazione disponibili. Quotidiani a diffusione provinciale hanno pubblicato una serie di articoli in cui si proponevano le varie fasi organizzative della manifestazione. Le emittenti televisive provinciali hanno dato informazioni circa la manifestazione nei propri notiziari. Una diffusione capillare di volantini (6.000) e di manifesti di grosso formato (500) ha interessato i comuni dell'intera provincia, nonché ampie fasce del beneventano e del napoletano. Spot pubblicitari sono stati emessi a cura delle emittenti radiofoniche locali "Radio Magic 1 e 2" ed "A.R.C.".

Il simbolo del carnevale è stato ideato e realizzata dall'Assessore alla cultura, Sig.na Maria Barbieri. Ad esso è stato dato il nome di "Tarantella". E'' stato attribuito il nome "Tarantella" in quanto questo indica la danza tradizionale popolare più diffusa nel comune nonché in quelli limitrofi.

Sia nei giorni di Domenica che di Martedì, la sfilata dei carri si è svolta lungo il seguente percorso: Via Piano - Via N. Sauro - Piazza Kennedy - Via Aldo Moro - Piazza Martiri di Via Fani - Viale F. Troisi - Via N. Sauro . Piazza XXIV Maggio.

La funzione del carro gastronomico è stata quella di pubblicizzare sia la produzione dei vini locali che quella gastronomica. Nel contempo ha dato la possibilità di far conoscere ai numerosi forestieri la tradizione canora locale mediante l'esibizione di musici e cantori del gruppo di ricerche etnografiche di Paternopoli.

Una valutazione della locale stazione dei carabinieri ha giudicato in 15.000 unità la presenza alla manifestazione di Domenica 22. Manca una valutazione per quanto riguarda la giornata di Martedì 24; tuttavia le presenze non possono essere considerate inferiori alle sei o settemila unità.

Non è stato ancora approvato il bilancio consuntivo; tuttavia si può ragionevolmente affermare che il costo complessivo della manifestazione si aggiri intorno ai 38 milioni, trenta dei quali sono stati stanziati dal Comune di Paternopoli; mentre i rimanenti derivano da sottoscrizioni pubblicitarie nonché da offerte volontarie da parte soprattutto di persone forestiere.

L'organizzazione ha ospitato i gruppi folcloristici esterni presso i ristoranti "Il Caminetto" e "L'Enotria", in quanto i rispettivi ristoratori, essi soltanto, hanno contribuito ai costi della manifestazione con offerte in denaro finalizzate alla pubblicizzazione delle proprie attività.

L'assemblea dei soci, in relazione alla manifestazione dell'anno 1998, ha scelto "Il Novecento" quale tema a cui ispirare la realizzazione dei carri.

Una Paternopoli inondata di sole, di gente e di allegria. In una cornice di folla immensa, festante ha felicemente debuttata la XVII edizione del Carnevale. Un sole splendido ha dato alla giornata un tocco in più; il resto lo hanno fatto i coriandoli, la musica, l'allegria: ingredienti tradizionali del carnevale.

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