Notizie Storiche sulla Miracolosa Effige di Maria S.S. della Consolazione - Capitolo 15
Vergine Santa, Madre nostra di Consolazione, riguarda pietosa, Te ne preghiamo, le nostre miserie, le nostre afflizioni. Tu, che conosci gli affanni di questa misera terra e qual Madre del Redentore sostenesti il martirio della Croce, Tu sola, dopo Dio, puoi donare il sorriso e la gioia alle anime doloranti nel duro cammino della vita.
Quanti cuori induriti nel vizio e nella colpa, quante anime vacillanti nella carità e nella fede, non sanno più pregare, non sanno più intenerire il Tuo cuore di madre! E il loro dolore è senza conforto, la loro sofferenza è senza speranza!
Ma Tu vedi le loro lagrime, Tu conosci le pene e lo strazio che li tormento! E Tu confortali, o Celeste Consolatrice degli afflitti; Tu dona la serenità e la gioia ai loro spiriti affranti.
Chi può numerare, o Madre, le grazie che, nel corso dei seceli, Tu hai donato a questa umanità che, nonostante le deviazioni e i tradimenti di alcuni, Ti acclama ancora sua protettrice e Regina?
I nostri: padri sperarono in Te e Tu li consolasti!
Noi ci rivolgiamo a Te dall’abisso della nostra miseria, imploriamo aiuto, chiediamo conforto.
Ascolta la nostra voce, asciuga il nostro pianto; accordaci, O Madre nostra di Consolazione, la Tua materna protezione in vita ed ancora più nell’ora della morte; e noi saremo felici in terra e beati in cielo. Così sia.
100 giorni di indulgenza.
GIOACCHINO VESCOVO DI AVELLINO 9-5-1951