Notizie Storiche sulla Miracolosa Effige di Maria S.S. della Consolazione - Capitolo 6
Non deve recar meraviglia se è stata sempre grande la descritta frequenza dei popoli che sono concorsi a venerare questa Sagratissima Immagine; non essendo mosso da curiosa vanità nei d’altro vano, e leggiero motivo, ma da l’obbligo assolutamente o di rendere per i favori ottenuti le debite grazie, o di venire ad implorare nei suoi bisogni, e gravi afflizioni, aiuto, e soccorso, poichè la divinissima Madre a chiunque con fiducia, e viva fede è ricorso al suo pietoso Patrocinio ha le sue grazie, ed i suoi favori largamente donati, e compartiti.
Nei possono affatto esporsi, e spiegarsi i prodigi numerosi in ogni tempo della nostra Vergine comune Madre pietosa operati a pro dei miseri, e disperati. Chi può numerare le tante infermità da Lei guarite? Chi le piaghe incancrenite, e pericolose, le febbri più maligne, ed acute? I dolori più gravi, e spasimanti? quanti ciechi hanno goduto la bella luce? quante lingue inceppate hanno ottenuta ‘la loquela? quanti storpi si sono raddrizzati? e quanti anche da spiriti infernali oppressi, ed afflitti, trascinati avanti di questa Sacra Immagine sono stati dalle fiere diaboliche molestie perfettamente liberati? Nei di tutti i miracoli in diversi luoghi, ed in diverse occasioni operati, se ne ha piena, e distinta notizia, e pochi ne sono stati scritti, e registrati, parte se n’incolpa la trascuraggine, e parte perché di tanti guariti ignorandosene i nomi, e le patrie, appena una informe, e confusa memoria ne fu segnata e descritta.
Potrei anch’io qui riportarne una lunga serie di cui sono stato testimonio oculare, e ne conservo notamento; ma mi restringo a trascrivere solamente quei prodigi dei quali ne formarono l’attestato (come si legge presso gli atti pubblici del Notar Nicolò di Rienzo) nel 1770 il Santo Arciprete di quel tempo, D. Tommaso di Mattia, e diciannove Sacerdoti che componevano l’intero Clero della sopradetta Chiesa; e se ne compilò il processo spedito in Roma per l’incoronazione della Beatissima Vergine. Come anche descriverò parte dei miracoli operati nel giorno della sua Incoronazione, e nei tempi posteriori, di cui se ne conservano i veridici attestati formati da persone qualificate.