Il pronome "Se" (Se stesso – Se stessi)

Può precedere il verbo in tutte le terze voci, sia singolari (col significato di “Se stesso”) che plurali (col significato di “Se stessi”), di tutti i modi ed i tempi, ad eccezione del gerundio, del participio passato e dell’infinito.

Solo con questi ultimi “Se” diviene enclitico, con l’avvertenza che il verbo all’infinito si collega al pronome mediante l’aggiunzione di una “r”.

 

Es: Vennennose (Vendendosi).

Sintutose (Sentitosi); Sentutase (Sentitasi); Sintutisi (Sentitesi); Sentutese

(Sentitesi).

Vardarse (Guardarsi).

 

si noti che, nella formazione del genere e del numero, il participio passato segue le regole dettate per l’aggettivo.

Il pronome “Se” si trasforma in “Si” quando riferito a soggetto maschile plurale.

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