Il modo Imperativo

L’imperativo presente deriva la propria coniugazione facen­0rso ad alcune delle voci già viste dei verbi:

a) La seconda persona singolare dell’imperativo presente si forma:

Per i verbi di prima coniugazione, con la voce della terza persona singolare dell’indicativo presente:

Es: (Isso fatia): Fatia tu (Lavora tu).

(Isso storea): Storea tu (Studia tu).

 

fanno eccezione i seguenti verbi che lo formano come accanto a ciascuno di essi indicato:

(fare): Fà tu (e non “Face tu”).

(dare): Rà tu (e non “Rate tu”).

Stà (stare): Stà tu (e non “State tu”).

Per i verbi di seconda e terza coniugazione, con la voce della seconda persona singolare dell’indicativo presente:

Es: (Tu adduormi): Adduormi tu (Addormenta tu).

(Tu fui): Fui tu (Scappa tu).

fanno eccezione i seguenti verbi che lo formano come accanto a ciascuno di essi indicato:

I’ (Vari): Và tu (e non “Vai tu”).

(Dire): Rì tu (e non “Riti tu”).

Sapè (Sapere): Sacci tu (e non “Sai tu”).

 

 

b) Per la formazione delle terze persone, sia singolare che plurale, si fa precedere l’infinito presente del verbo rispettivamente da “Adda” (Deve) ed “Anna” (Debbono):

Es: Adda sturà' (Studi lui).

Anna ì (Vadano loro).

 

c) Per la formazione delle prime e seconde persone plurali, si fa ricorso rispettivamente alle prime e seconde persone plurali del presente indicativo:

Es: (Nui iamo): Iamo nui (Andiamo noi).

(Vui rati): Rati vui (Date voi).

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