Nessuna polemica con il Segretario PD... però...

A PROPOSITO: NESSUNA POLEMICA CON IL SEGRETARIO PD….PERÒ….

Abbiamo letto e riletto l’intervento che proponiamo e tranquillizzati da un legale che l’ha esaminato, decidiamo di affidarlo al social. Tanto perché, valga questo definitivamente, nella delicatezza e particolarità di quanto si scrive e affinché il confronto si svolga in modo corretto e, ancor di più, se dubbiosi sull’interpretazione altrui, sia questo lo schema della “corrida” politica, qui a Paternopoli. A “buon intenditor poche parole”. Diamo inizio alle “danze”. Per carità, nessuna polemica con il Segretario del PD locale che ha risposto come solo lui sa fare a un nostro innocuo intervento. Intanto rinnoviamo al Segretario PD locale tutta la nostra stima. Noi, per cultura e formazione, non siamo usi all’offesa e mai ci proveremo. Dobbiamo però essere chiari, quando l’occasione sarà indifferibile, risponderemo e chiariremo, definitivamente, a muso duro. Al momento ci limitiamo solo a dire che nell’intervento oggetto di “attenzione” da parte del segretario locale del PD, abbiamo espresso solo una preoccupazione giacché appariva manifesto a tutti che il Pd fosse totalmente assente alla campagna referendaria qui a Paternopoli. Si obietta che non è stato così e ne siamo contenti, anche se molto onestamente il “porta a porta” l’abbiamo visto fare solo da ragazzi infreddoliti che collocavano nella buca delle lettere “altro e diverso” materiale pubblicitario. Né ci è parso, poi, vedere folle oceaniche del PD locale osannanti il “si”. E ancora, più nel particolare “per altro”, spieghiamo. Ci riferiamo all’Associazione “Il Gabbiano”. È vero, non lo nascondiamo, inseguiamo il sogno di dar vita a un’Associazione. Ci vuole tempo. Proviamo, intanto, a farci conoscere. Diventerà realtà o meno, sarà il tempo a dircelo. Noi intanto andiamo avanti. E siamo sicuri, a breve, l’Associazione, oltre a radicarsi sul territorio, proverà a essere protagonista, in particolare, nella prossima campagna elettorale amministrativa, poiché sarà impedito che la stessa sia caratterizzata da frottole, da improvvisazioni, da non verità o peggio ancora da bufale mediatiche solitarie. Se ha dato tanto fastidio, poi, aver firmato i nostri interventi con il nome dell’Associazione, al momento rinviamo tale possibilità. In quanto al nome dell’Associazione, se diventerà realtà, insisteremo nel chiamarla “Il Gabbiano”. Non ce ne voglia se non lo appaghiamo. Certo ha ragione il Segretario, quando nel suo intervento afferma….. “nel concludere ricordiamo che il gabbiano è un uccello che non disdegna di cibarsi di rifiuti e di solito volteggia sulle discariche”. Sicuro, è così. Questo gabbiano resterà alla larga e dai “rifiuti di qualunque natura” e da “discariche che li ospitano”, perché a Paternopoli c’è visibile traccia di tanto. Ma diremo di più. C’è memoria corta nel racconto che fa il Segretario del PD. Chiarimmo tempo fa che questo “Gabbiano” aveva lasciato la moltitudine degli altri gabbiani, perché si sentiva goffo nel "cercar solo di mangiare", cosa peraltro mai fatta, e considerava i suoi movimenti circoscritti in quello spazio limitato. Il volo è di più, è mente aperta verso l'infinito nonostante i limiti esistenziali, intelligenza nel progettare qualcosa d'importante, ricerca della felicità. Adesso è sceso a terra. Si guarderà bene dall’avvicinarsi a “rifiuti” o “discariche”. Sa il rischio che corre. Perché, ora, una volta planato, il Gabbiano, sa che deve fare i conti soprattutto con chi in modo non garbato e al limite della correttezza è accecato da "rabbia" e nei suoi "racconti irragionevoli”, mette in un angolo, questo sì, la dignità altrui. Il Gabbiano sa che c’è un prezzo da pagare. Lo accetta in assoluta serenità e quel che più conta senza alcun rancore verso chi ha fatto di "narrazioni improbabili" l'unico fine della sua "presenza" politica. Il Gabbiano lo sa. Il Gabbiano è preparato a tanto. Il Gabbiano sa che esistere è una prova di tutti i giorni, fatta di pesi e contrappesi, azioni e ragionamenti, accelerazioni e frenate, voli e tonfi improvvisi, perché proprio dal contrasto si comprende che la perfezione è una montagna insormontabile. Tuttavia, libertà è anche mettersi in gioco e porre in atto tutta quella serie di strumenti che possono avvicinare ogni forma di vita alla grandezza. Esseri veri è essere liberi. Noi non abbiamo paura. E attenzione, il Gabbiano non è un ribelle, compie solo ciò che sente di dover fare seguendo il suo istinto, la sua mente, il suo cuore, anche se questo porta a scelte per cui se ne paga il prezzo, che comunque, però, dimostrano il coraggio delle proprie azioni. L'uomo da solo non si basta; come i gabbiani ha bisogno di una bussola, di grandi finalità, di fare squadra con gli altri uccelli. Provare e riprovare, tutti i tentativi di volo portano a dei risultati e anche quando il volo alto è realizzato, i gabbiani desiderano dare un senso a quel volo, renderlo più bello e spettacolare. Non ci si accontenta, il cielo è ampio e spazioso, concede vaste traiettorie e slanci del cuore. Paternopoli, nella prossima tornata elettorale, dovrà scegliere tra "speranza" e "rabbia". Noi, se le condizioni politiche locali produrranno un chiaro e valido raggruppamento di uomini e donne predisposti a mettersi alla prova e che condividano idee e azioni nell’esclusivo interesse della nostra Comunità, ci saremo. E siamo certi che, messi alla prova e una volta verificato il risultato della competizione, sperimenteremo che almeno una trentina di paesani ci vuole bene e ci voterà.

Mario Sandoli

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