Carnevale 2013: si parte!

zerreIeri sera , 7 gennaio, nei locali della biblioteca comunale di Paternopoli, nell'assemblea pubblica, si e' deciso di rinnovare la tradizione del carnevale paternese, conosciuto in tutta la regione. Dunque i carri allegorici sfileranno per le vie del paese il 10 e 12 febbraio a partire dalle ore 15,00. Quattro i carri allegorici di cartapesta che sfileranno nel circuito classico preceduti da quattro balletti con centinaia di donne , uomini, ragazzi e bambini, vestiti con abiti vivaci che eseguiranno coreografie accattivanti e gioiose. A precedere il tutto il trenino dei bambini e la tarantella con abiti d'epoca.

Piu' di diecimila le presenze attese nei due giorni provenienti dall'Irpinia e da tutta la Campania. Insomma anche quest'anno la piccola Viareggio d'Irpinia si offre sfavillante e gioiosa ai suoi affezionati visitatori ed ai nuovi arrivi. Questa edizione , pero', si caratterizza per un ritorno al passato, quasi alla ricerca del tempo perduto. Infatti , ad organizzare il carnevale paternese non sara' piu' la politica, non sara' piu' la pro loco , ne un ente carnevale , ne una associazione ma tutto il popolo paternese , senza padroni e capi di turno. Sara' infatti l'assemblea dei carristi , dei balletti , dei tanti salvatore , raffaele, andrea, pasquale, ninuccio, angela, carmela, antonietta, peppo , felice, giovanni, maria, lucrezia , dei tanti volti anonimi che hanno fatto grande il carnevale paternese ad assumersi l'onere e l'onore di fare di Paternopoli la piu' bella vetrina d'Irpinia. Dicevamo un ritorno al passato perche' cosi e' nato il carnevale alla fine degli anni settanta.

Dall'iniziativa dei tanti artigiani del paese che la sera dopo il lavoro nelle officine , con pochi mezzi economici, tantissima voglia di stare insieme , davanti ai ruoti di "patane e salsicce" e con fiumi di aglianico, costruivano i carri allegorici per vivere due giorni di felicita' e dimenticare i problemi della vita e la morte. Per ridere dei potenti di turno , per liberarsi delle sovrastrutture ed essere per poche ore di nuovo bambino , per ridere di se e del mondo. Questo lo spirito che vogliamo ritrovare ed offrire a chi verra' a Paternopoli. Per essere , anche se per pochi giorni, uniti , felici , gioiosi, diversi, ne ricchi ne poveri, ma bambini, per far sorgere sul volto di tutti , vecchi e giovani, quel sorriso che solo i bambini sanno fare di fronte ad un carro allegorico di carnevale. E tutto questo lo faremo autotassandoci, ognuno per come puo', ognuno per quel che ha, senza lucro e senza secondi fini. Una festa di popolo fatta dal popolo per il popolo. Venite a Paternopoli , non ve ne pentirete e portate i vostri bambini perche' anche il bambino che e' in voi possa sorridere del mondo e della vita.

CI VEDIAMO A PATERNOPOLI E SARA' TUTTA DA RIDERE.

PER L'ASEMBLEA PUBBLICA DEI CITTADINI , IL COMPONENTE ANDREA FORGIONE

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