Irpinia OnAir

Le emittendi radiofoniche sono molteplici, e l'Irpinia e Paternopoli contano diverse realtà significative. In particolare la tradizione radiofonica paternese da sempre costituituisce un esempio di libertà ed innovazione, dalle prime trasmissioni negli anni '70 di RTP - Radio Tele Paternopoli -, all'ormai consolidata attività delle attuali emittenti che nel tempo hanno acquistato una professionalità tale da essere un punto di riferimento nel panorama radiofonico campano (Radio Magic, Radio Magic 2 ed Radio ARC rete 101).

Intorno e dentro queste tre emittenti nel tempo è cresciuto e si è formato un gruppo di persone giovani con grandi competenze nel settore musicale.

magic

magic2Radio Magic comprende musica italiana e internazionale, notizie nazionali e internazionali, aggiornamenti sulla viabilità, previsioni meteo e notizie "Locali" riguardanti le città di Avellino, Salerno, Benevento e relative provincie.
RADIO MAGIC nasce nel 1982 e subito si impone nell'etere irpino per professionalità e forte identità di programmazione musicale e informativa. Nel corso degli anni, RADIO MAGIC si è saputa imporre sempre di più per le oculate scelte editoriali, sempre più imitate, ma mai eguagliate. RADIO MAGIC insieme alla consorella RADIO MAGIC 2, formano, uno tra i gruppi di comunicazione con più ascoltatori in Avellino e Provincia.

Sito ufficiale: www.radiomagic.it

  

arcLa A.R.C. (Azienda Radiofonica Campana) nasce nel 1982 dall'idea di quattro amici, che in un tempo brevissimo diedero vita a questa nuova iniziativa.

I primi anni non furno di certo rosei e il duro lavoro, ma soprattutto, lo scarso ritorno economico ridussero l'organico ad una sola persona, che gettò le basi per l'attuale A.r.c. Rete 101.

Ancora oggi la gestione è affidata a Angelo Blasi che continua nella sua incessante opera di perfezionamento.

Sito ufficiale: www.radioarc.it

 

 

L'irpinia è sicuramente una delle terre più belle e ricche (in senso naturalistico) d'Italia.

PaternopoliOnLine ve li presenta da un punto di vista del tutto originale: tramite le emittenti radio sintonizzabili.

Per ognuno dei 119 comuni irpini troverete: l'elenco delle radio fm, lo stemma, una breve descrizione con foto.


aiello

Aiello del Sabato

altavilla

Altavilla Irpina

andretta

Andretta

aquilonia

Aquilonia

ariano

Ariano Irpino

atripalda

Atripalda

avella

Avella

avellino

Avellino

bagnoli

Bagnoli Irpino

baiano

Baiano

bisaccia

Bisaccia

bonito

Bonito

cairano

Cairano

calabritto

Calabritto

calitri

Calitri

candida

Candida

caposele

Caposele

capriglia

Capriglia Irpina

carife

Carife

casalbore

Casalbore

cassano

Cassano Irpino

castelbaronia

Castelbaronia

castelfranci

Castelfranci

castelvetere

Castelvetere Sul Calore

cervinara

Cervinara

cesinali

Cesinali

chianche

Chianche

chiusano

Chiusano San Domenico

contrada

Contrada

conza

Conza della Campania

domicella

Domicella

flumeri

Flumeri

fontanarosa

Fontanarosa

forino

Forino

frigento

Frigento

gesualdo

Gesualdo

greci

Greci

grottaminarda

Grottaminarda

grottolella

Grottolella

guardia

Guardia dei Lombardi

lacedonia

Lacedonia

lapio

Lapio

lauro

Lauro

lioni

Lioni

luogosano

Luogosano

manocalzati

Manocalzati

marzano

Marzano di Nola

melito

Melito Irpino

mercogliano

Mercogliano

mirabella

Mirabella Eclano

montaguto

Montaguto

montecalvo

Montecalvo Irpino

montefalcione

Montefalcione

monteforte

Monteforte Irpino

montefredane

Montefredane

montefusco

Montefusco

montella

Montella

montemarano

Montemarano

montemiletto

Montemiletto

monteverde

Monteverde

montoroinf

Montoro Inferiore

montorosup

Montoro Superiore

morra

Morra de Sanctis

moschiano

Moschiano

mugnano

Mugano del Cardinale

nusco

Nusco

ospedaletto

Ospedaletto d'Alpinolo

pago

Pago di Valle del Lauro

parolise

Parolise

paternopoli

Paternopoli

petruro

Petruro Irpino

pietradefusi

Pietradefusi

pietrastornina

Pietrastornina

prata

Prata di Principato Ultra

pratola

Pratola Serra

quadrelle

Quadrelle

quindici

Quindici

roccasanfelice

Rocca San Felice

roccabascerana

Roccabascerana

rotondi

Rotondi

s_andrea

S.Andrea di Conza

s_angelo_scala

S.Angelo a Scala

s_angelo_allesca

S.Angelo all'Esca

s_angelo_lombardi

S.Angelo dei Lombardi

s_lucia

S.Lucia di Serino

s_mango

S.Mango sul Calore

s_martino

S.Martino Valle Caudina

s_michele

S.Michele di Serino

s_nicola

S.Nicola Baronia

s_paolina

S.Paolina

s_potito

S.Potito Ultra

s_sossio

S.Sossio Baronia

s_stefano

S.Stefano del Sole

salza

Salza Irpina

savignano

Savignao Irpino

scampitella

Scampitella

senerchia

Senerchia

serino

Serino

sirignano

Sirignano

solofra

Solofra

sorboserpico

Sorbo Serpico

sperone

Sperone

sturno

Sturno

summonte

Summonte

taurano

Taurano

taurasi

Taurasi

teora

Teora

torella

Torella dei Lombardi

torrelenocelle

Torre le Nocelle

torrioni

Torrioni

trevico

Trevico

tufo

Tufo

vallata

Vallata

vallesaccarda

Vallesaccarda

venticano

Venticano

villamaina

Villamaina

villanova

Villanova del Battista

volturara

Volturara Irpina

zungoli

Zungoli
 

 

 

Le frequenze radio di irpiniaonair sono curate da Antonio Peluso.

Paternesi in Italia

Forse sarete sorpresi nell'apprendere che in Italia ci sono più paternesi di quelli che pensiamo.
Ebbene si! Questo perché ci sono ben quattro comuni italiani i cui abitanti si chiamano paternesi: Paternopoli (Av), Paternò (Ct), Paterno (Pt) e Paterno Calabro (Cs), più 12 frazioni.

Probabilmente tra i 4 paesi è proprio il nostro ad avere, nell'immediato, una stonatura: chi si aspetterebbe che gli abitanti di Paternopoli si chiamino paternesi? Solo chi ne conosce la storia (nel passato eravamo Paterno).

Noi di PaternopoliOnLine abbiamo deciso di chiedere ai creatori dei siti degli altri 3 comuni di creare un gemellaggio (per ora virtuale) e dedicare ad essi delle pagine descrittive. Non vi resta quindi che scoprire gli altri due comuni paternesi, e vi assicuriamo che il tour è davvero interessante.

Oltre ad esserci 4 paesi i cui abitanti si chiamano "paternesi" ci sono molte frazioni paterno:

Paterno (Ancona), Paterno Capitignano (L'Aquila), Paterno Vallo di Nera (Perugia), Paterno Trivigliano (Frosinone), Paterno Pelago (Firenze), Paterno Castel Sant'Angelo (Rieti), Paterno Vaglia (Firenze), Paterno Amandola (Ascoli Piceno), Paterno Tolentino (Macerata), Paterno Bagno a Ripoli (Firenze), Paterno Fabriano (Ancona), Paterno Campli (Teramo).

Enogastronomia

campaniaD.M. 11.03.1993, D.P.R. 26.03.1970, D.M. 30.11.91
Produzione Hl.: 2.136


Dal migliore vitigno dell'antichità la Vitis hellenica (l'odierno Aglianico) si ottiene il vino Taurasi, considerato a ragione il miglior prodotto, il Re, il Monarca di tale prestigiosa famiglia. Il nome deriva dalla cittadina omonima, l'antica Taurasia dalle vigne opime (Tito Livio).

La zona di produzione comprende, in tutto, il territorio di 17 comuni: Pietradefusi, Venticano, Mirabella Eclano, Torre le Nocelle, Montemiletto, Taurasi, Santangelo all'Esca, Fontanarosa, Lapio, Luogosano, San Mango sul Calore, Paternopoli, Castelvetere sul Calore, Montemarano.

Perfetto appare l'equilibrio tra il clima, il vitigno e il terreno, equilibrio che si è andato armonizzando e rafforzando nei secoli, fino a fondersi in un vino dalle caratteristiche superiori, che si caratterizza per la complessità aromatica, il gusto vellutato, pieno ed elegante, i profumi intensi e delicati.

L'anno 1992 è stato , di sicuro, il più importante, in quanto ha visto il passaggio dalla DOC "Taurasi" alla DOCG "Taurasi" attraverso il relativo procedimento di riconoscimento. In seguito alla presentazione di una istanza di riconoscimento da parte degli interessati al Comitato Nazionale per la tutela delle Denominazioni di Origine il giorno 10 Dicembre 1991 il Presidente della Commissione regionale del suddetto Comitato, commissione delegata per la Campania, evidenziò l'esigenza di dar luogo all'istruttoria concernente l'istanza in oggetto. Tale istruttoria si articolò in una pubblica audizione e in un sopralluogo nelle zone interessate. Gli adempimenti furono effettuati dalla Commissione regionale composta, oltre che dal Presidente, da tre membri del Comitato Nazionale e due della Segreteria. In primo luogo si accertò se il vino "Taurasi" avesse o meno il requisito di "Particolare Pregio", condizione necessaria e indispensabile per il passaggio dalla DOC alla DOCG.
A tal fine, antecedentemente all'istruttoria, furono effettuati tutti gli adempimenti relativi al prelievo dei campioni ed all'esame organolettico da effettuare sugli stessi campioni. I suddetti prelievi vennero eseguiti su campioni anonimi di cinque annate e precisamente del 1986, 1987,1988,1989,1990.
In seguito ai risultati di tali prelievi il 6 Aprile 1992, nella seduta del Comitato Nazionale per la tutela delle Denominazioni d'Origine dei vini, al vino "Taurasi" fu riconosciuto il requisito di "Particolare Pregio" atto a farlo diventare vino a Denominazione d'Origine Controllata e Garantita. Si tratta di un riconoscimento di gran peso, in quanto per la prima volta conferito ad un vino dell'Italia centro-meridionale. Il Comitato in concomitanza con il riconoscimento ottemperò anche al rilascio del provvedimento finale del relativo iter di riconoscimento, ossia alla presentazione di un disciplinare. Il suddetto disciplinare si discostò di poco dalla relativa proposta presentata dagli interessati.

Oggi, il Taurasi, vinificato con le più moderne tecnologie, ma nel rispetto della tradizione, è uno dei pochissimi vini italiani meritevoli di lunghissimo invecchiamento. La vite è, in prevalenza, allevata a guyot o a cordone speronato in vigneti specializzati, a sesti fitti, con produzioni che raramente superano gli ottanta quintali ad ettaro.

  • Colore: rubino intenso, tendente al granato fino ad acquistare riflessi arancioni all'invecchiamen to;
  • Odore: caratteristico, etereo, gradevole, più o meno intenso;
  • Sapore: asciutto, pieno, armonico, equilibrato con retrogusto persistente;
  • Vitigni: Aglianico (min. 85%), altri (tra cui il San Giovese, max 15 %);
  • Gradazione alcolica min. : 12,00 % ;
  • Produzione max: 100 qli/Ha;
  • Invecchiamento: 3 anni, di cui uno in botte;


Il Taurasi , se invecchiato per almeno 4 anni, di cui 18 mesi in botte, e in possesso di una gradazione alcolica non inferiore a 12,50 %, può riportare in etichetta la dicitura riserva. Deve essere commercializzato solo in bottiglie di forma bordolese di vetro scuro, con tappo di sughero.

 


Vitigni: l'Aglianico

L'Aglianico e' un vitigno a frutto rosso particolarmente diffuso in Basilicata e, in quantita' minore, in Campania, nella provincia di Avellino. Esso ha origini antichissime e la sua coltivazione era praticata ai primordi di Roma e concorreva in maniera prevalente nella produzione del vino Falerno, celebrato dai poeti dell'antichita' classica. Questo vitigno sarebbe stato introdotto in Italia dai Greci, all'epoca della fondazione di Cuma o poco piu' tardi, mentre la trasformazione del nome Hellenica in Hellanica e quindi in Aglianico deve farsi risalire alla fine del XV secolo, al tempo del dominio degli Aragona nel regno di Napoli.

  • Germoglio: ad apice espanso, lanugginoso, verde chiaro, leggermente rosato, con foglioline apicali spiegate, di colore verde chiaro un po' rosate.
  • Foglia: di media grandezza, pentagonale, tribolata, di colore verde cupo, pagina inferiore lanugginosa, lembo un po' ondulato.
  • Grappolo: medio, più o meno compatto, conico o cilindrico con ali evidenti, acino medio, sferoide, di colre blu-nero, di separazione un po' difficile, buccia pruinosa, spessa, pola succosa, neutra, acidula.

 

Vitigni: il San Giovese

Vitigno a frutto rosso tra i piu' diffusi in Italia dove concorre, da solo o in uvaggio, a determinare qualita' e caratteristiche di decine di vini D.O.C.. La varieta' Sangiovese grosso e' impiegata nel Mrunello di Montalcino, mentre insieme ad altri vitigni rossi firma alcuni dei piu' prestigiosi vini dell'Italia centrale, dal Chianti al Vino Nobile di Montepulciano, dal Pomino al Rosso Piceno, dal Carmignano al Torgiano.

  • Germoglio: ad apice espanso di colore verde chiaro, quasi glabro, con foglioline basali leggermente piegate a gronda, di colore verde giallastro, glabre.
  • Foglia: media, pentagonale, quinquelobata o trilobata, di colore verde chiaro, sottile, tendenzialmente glabra.
  • Grappolo: medio o medio grande, cilindrico piramidale o tronco conico con ali piu' o meno pronunciate, abbastanza compatto, acino medio o grosso, ellissoidale o subrotondo, a stacco facile, buccia pruinosa, di colore nero violaceo, polpa discretamente consistente, dolce-acidula, leggermente colorata in rosa.

Paternopoli, grazie al ricco territorio e alle grandi tradizioni, vanta un numero notevole di aziende locali dedicate alla valorizzazione dei prodotti tipici della propria terra, Olio e Vino in primis.

famiglietti

Azienda Agricola "Famiglietti"

azienda con vocazione storica legata alla tradizione dell'omonima famiglia.

lemasciare

Azienda Agricola "Le Masciare"

nata da pochi anni, concentrata attualmente le poprie risorse sulla produzione dell'olio (www.lemasciare.com).

manimurci

Cantine Manimurci

fondata nel 2002, l'azienda si concentra sulla produzione di vini di alta qualità

(www.cantinemanimurci.com)

oliobarbieri

Frantoio Oleario Barbieri

proveniente da una lunga tradizione, vanta oggi lo stabilimento più moderno del paese, nonchè tecniche di produzione all'avanguardia

paterno

Cantine Paterno

l'azienda è dedita al settore della vitivinicoltura con la coltivazione biologica di 20 ettari di terreno (www.vinipaterno.it)

 
 

Dossier Ambientale

dossierIl Dossier sull’Ambiente vuole essere uno strumento che raccoglie in se due obiettivi primari: denunciare lo stato di degrado del nostro territorio e sensibilizzare i cittadini nei riguardi dei problemi ambientali.

Ogni edizioni è corredata da una parte descrittiva su uno specifico argomento e una nutrita serie di foto che permettono di visionare in modo immediato lo stato di salute del territorio paternese, facendo, tra l’altro, il raffronto con la situazione degli anni precedenti.
Le edizioni, inoltre, sono accompagnate da opuscoli informativi, video e slide di presentazione.

documenti Visualizza tutte le Edizioni

Amministrazione

Comune di Paternopoli
Provincia di Avellino

83052  PATERNOPOLI (AV)   Piazza Kennedy  Tel  0827 71002   Fax  0827 71879

http://www.comune.paternopoli.av.it   - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  C.C.P. 13101837      P. Iva 01570180644      C.F. 82000650646

Sindaco

Salvatore Cogliano

Giunta Comuale

D'Amato Salvatore  Vice Sindaco
Meriano Maria Michela  Assessore alle Politiche Giovanili


Consiglieri di Maggioranza 

Tecce Michele  Consigliere Comunale
Malfetano Luigi  Consigliere Comunale
Cresta Filomena   Consigliere Comunale
Natale Marco  Consigliere Comunale
Troisi Maria Consigliere Comunale
Petruzzo Antonio Consigliere Comunale 
Barbaro Viola Consigliere Comunale
 

Consiglieri  di Minoranza

Iannuzzo Pasquale Consigliere Comunale
Tecce Giuseppe Raffaele Consigliere Comunale
Perillo Sabino  Consigliere Comunale
 
 

 

Giunta comunale da Marzo 2014 a Maggio 2019
Lista vincete: "La Rinascita"

Sindaco, Giuseppe Forgione

Giunta Comuale
v. Sindaco, Antonio Morsa con delega al Bilancio ed al Personale

ass, dott. Mario Balestra con delega all'Agricoltura e ai Tributi 

Maggioranza
Capogruppo
ing. Francesco Palmieri

Consiglieri
Balestra Mario,Barbone Raffaele, Boccella Giuseppe, Filippone Maria Teresa, Morsa Antonio, Palmieri Francesco e Troisi Lidia

Minoranza
Capogruppo
dott. Felice De Rienzo

Consiglieri
Cresta Noemi, Felice De Rienzo e Palmieri Luigi.

Giunta comunale da Maggio 2011 a Febbraio 2014
Lista vincete: "Stretta di Mano"

Sindaco, dott. Felice De Rienzo

v. Sindaco, arch. Maria Consolata Barbieri (parte della legislatura)

Maggioranza

Consiglieri

sig. Raffele Barbone

sig. Americo Troisi

sig. Pasquale Martone

dott. Antonio Iorio

sig. Rocco Cresta

dott. Mario Troisi

Minoranza

sig. Duilio Raffaele Barbieri

sig. Antonio Morsa

sig. Attilio Storti


 

Giunta comunale da Maggio 2006 a Maggio 2011
Lista vincete: "La Bilancia"

Sindaco, sig. Duilio Raffaele Barbieri

v. Sindaco, sig. Giovanni Storti

Assessori

avv. Antonio Rauzzino (bilancio - fino al 2008)

sig. Luigi Barbieri ( Lavori Pubblici, Urbanistica Ricostruzione post-sisma del 1980 e pratiche connesse L. 219/81-L.32/92 e s.m.i. e Risorse Umane Lavori Pubblici, Urbanistica Ricostruzione post-sisma del1980 e pratiche connesse L. 219/81-L.32/92 e s.m.i. e Risorse Umane, Bilancio dal 2008)

dott.ssa Gilda Storti (ambiente)

dott. Gianni Fiorentino (Cultura, Sport, Politiche Sociali e Turismo)

 

Maggioranza

Consiglieri

sig. Attilio Storti (capogruppo)

dott.ssa Tiziana Perillo

dott.ssa Annarita Colantuono

 

Minoranza

sig. Quirino Lapio (capogruppo)

sig. Felice C. Pescatore

sig. Antonio Lo Vuolo

sig. Antonio Garofalo

 

 


 

Giunta comunale da Giugno 2005 a Giugno 2006

In questo periodo l'Ente Comunale è stato retto dal Commissario Prefettizio Mario La Montagna.


Giunta comunale da Giugno 2004 a Giugno 2005
Lista vincete: "Stretta di Mano"
  • Sindaco, sig. Duilio Raffaele Barbieri
  • v. Sindaco, dott. Felice De Rienzo
  • Assessori
    • sig. Antonio Modano (sport)
    • sig.ra Felicia Morsa (politiche sociali e giovanili)
    • dott.sa Gilda Storti (ambiente e sanità)


Maggioranza

  • Consiglieri
    • sig. Giovanni D'Amato
    • dott. Vincenzo Zucaro
    • sig. Ferdinando Cogliano
    • sig. Giovanni Storti

Minoranza

  • Capogruppo
    • dott. Federico Troisi
  • Consiglieri
    • dott. Michele Palmieri
    • sig. Giuseppe Tecce
    • ing. Antonio Blasi

 

Giunta comunale da Giugno 1999 a Giugno 2004
Lista vincete: "Stretta di Mano"
  • Sindaco, dott. Felice De Rienzo
  • v. Sindaco, arch. Maria C. Barbieri
  • Assessori
    • sig. Salvatore Di Pietro
    • sig. Antonio Boccella
    • sig. Antonio Di Silverio


Maggioranza

  • Consiglieri
    • sig. Giovanni D'Amato
    • dott. Vincenzo Zucaro
    • sig. Duilio Barbieri
    • sig. Felicia Morsa
    • sig. Felice Caporizzo
    • sig. Antonio Modano
    • sig. Pasquale Iannuzzo


Minoranza

  • Capogruppo
    • sig. Pasquino Gennaro
  • Consiglieri
    • prof. Antonio Prizio
    • sig. Andrea Forgione
    • sig. Carmine Aliasi
    • sig. Giovanni Storti
Free Joomla templates by Ltheme