Distanza da Avellino: 68 Km

Altitudine: 824 mt.

Municipio: Via Buanarroti,0825 / 861042

Cap: 83030


Posizionata a dominio dell'Alta Valle del Cervaro, Greci fu fondata nel 535 dall'imperatore Giustiniano, che si fermò qui durante la guerra contro i goti. Fu distrutta dai Saraceni nel 908, ricostruita nel 988. Nel 1522 una colonia albanese venne a ripopolare il paese e ciò spiega il suo dialetto, i suoi costumi e talune usanze, sopratutto quelle nuziali.

Vi si parla ancora un dialetto albanese e il Comune, al fine della conservazione della parlata locale, promuove attività formative e didattiche per l'insegnamento e l'aggiornamento del patrimonio linguistico e culturale del luogo, antico feudo dei nobili Spinelli e Guevara. Chiesa di S. Bartolomeo: Costruita nel Seicento e consacrata dall'arcivescovo di Benevento Vincenzo Maria Orsini nel 1704, vi si accede attraverso una scala a doppia rampa.

Nel timpano sul portale è un'iscrizione del 1681. All'interno troviamo statue di cartapesta e di legno, tra cui quelle di S. Antonio, S. Vincenzo, S. Bartolomeo e Maria SS. di Caroseno, venerata dalla comunità albanese col titolo di Mesòsportite ed il cui manto sembra sia stato donato dalla regina napoletana Maria Cristina di Savoia.

Da segnalare, inoltre, qualche dipinto del Reni (XVII secolo) ed il settecentesco fonte battesimale. Centro antico: Attraversando le vie Caroseno, Scanderberg, Manzoni, si possono vedere l'ottocentesco Palazzo Caccese, diverse abitazioni con artistici portali Sette-ottocenteschi, Palazzo Lusi (XVIII secolo), oggi Casa Comunale, Palazzo Lauda (XVIII secolo) ed il caratteristico Rione Breggo, con le tipiche abitazioni albanesi chiamate "halive".

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