Questa passeggiata è un' occasione golosa per coloro che amano la natura, il patrimonio storico e la buona cucina.

montevergineVisitare il Parco regionale del Partenio è una gioia per gli occhi, e l' escursione sulla sommità del Motevergine è anche una gioia per lo spirito. Ogni anno, infatti, salgono a venerare oltre un milione di pellegrini. Lungo la strada per la salita alla basilica (m 1493) si possono ammirare ampi panorami che spaziano sulla conca avellinese e, dalla vetta, fino al golfo di Napoli. La vegetazione è ricca di castagni e di faggi. Qui S. Guglielmo da Vercelli si fermò e costruì un santuario dedicato alla Madonna, e fondò l' ordine verginiano.

partenio_pianoDa Mercogliano, chi sia disposto a una piacevole escursione a piedi può raggiungere il santuario seguendo una comoda mulattiera. L' ultimo tratto è costituito dal "miglio sacro", fiancheggiato da annosi faggi e dalle edicole della via Crucis. La fatica dell' ascesa è compensata dalla bellezza del quasi continuo panorama. Altra possibilità di ascensione al monte molto spettacolare è con la funicolare da prendere a Mercogliano. In 7 minuti si è all' abbazia. Salendo invece per la statale si passa per Ospedaletto d' Alpinolo, località di villeggiatura in bella posizione panoramica, famosa per la produzione di torroni.

Durante l' ascesa dal versante meridionale della montagna è possibile vedere il Vesuvio, il Golfo di Napoli e i Campi Flegrei. Arrivati al santuario una visita è doverosa.Dal piazzale del santuario, una strada porta a Campo Maggiore o Campo di Mercogliano (m 1250-1330) dove troviamo il Rifugio a m 1428. Gli appassionati di escursioni montane e di alpinismo trovano anche in vicinanza del santuario, belle pareti, guglie e qualche cammino per rocciatori.


partenio_sorgenteDopo l' escursione, la sosta per il pranzo, in una tipica struttura agrituristica ritemprerà la membra, e sarà un' ottima occasione per conoscere i piatti della cucina irpina, annaffiati dai famosi vini locali. A richiesta è possibile visitare un' azienda vitivinicola nelle vicinanze, che produce i famosi Fiano e Greco d.o.c.
In seguito si procederà con l'escursione visitando la oasi WWF dell' Acqua delle Vene situata tra Pietrastornina e Pannarano, dove ci si potrà dissetare all' omonima sorgente.

Visitare i boschi irpini è un' esperienza unica per chi viene da fuori. Per dirla con le parole di uno dei nostri ospiti "i monti dell' Irpinia sono di un verde, che più verde non si può". A richiesta è possibile visitare la Chiesa Rupestre di S. Silvestro. Alla fine dell' escursione si può optare per il ritorno a casa o fermarsi qui per la notte.

 

L'associazione Heraion organizza un'escursione relativa a questo itinerario secondo il seguente programma:

In mattinata visita al borgo medievale di Capocastello, Ospedaletto d' Alpinolo, al santuario di Montevergine, piano di Campo Maggiore (facoltativa).
Pranzo in struttura agrituristica con piatti di stagione, annaffiati da ottimo vino locale.
Nel pomeriggio visita all' Oasi WWF e alla sorgente di Acqua delle Vene.
Visita alla chiesetta rupestre di S. Silvestro (facoltativa). Fine dell' escursione.

per maggiori informazioni e prenotazioni:

 

heraion

Heraion
V. E. Capozzi 58 Avellino
Tel 0825 30368 Fax 1782268700
Mobile 348 6967126
E-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., www.heraion.supereva.it

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